Sabato 6 settembre alle 11 all’Opificio dell’Arte Davide Longo ha presentato il suo ultimo giallo “La donna della mansarda“.
Nonostante l’argomento “truculento” (l’incipit è il ritrovamento di pezzi cadaveri di donna) il tono è stato lieve e ilare. Chi conosce lo scrittore sa che questo è il suo stile: disinvolto, scanzonato, autoironico.
Ma guai a scambiare la leggerezza per superficialità! Le risposte alle domande, proposte da Beppe Anderi, ci hanno condotti nel complesso meccanismo alla base della caratterizzazione dei personaggi – dai principali ai minori – e alla costruzione della trama.
L’autore affonda le mani nella vita reale e fantastica, nella cultura erudita e in quella “popolare” del Piemonte in un intreccio coinvolgente, spinto dalla propria personale ossessione (d’altronde chi non ne ha?).
Anche se quella di Davide Longo è rimasta… un mistero.